ALL’ULTIMA ORA TRE QUARTI DELLA CHIESA RINNEGHERÀ GESÙ-Dice Gesù: Quando faccio dire a Sofonia che io porterò via ogni cosa dalla terra, gli faccio profetare …. L’uomo è decaduto nel suo livello evolutivo, perché ha rinunciato a riconoscersi come figlio di Dio… Cosa teme l’umanità? Perché ha allontanato dalla propria vita il suo Signore e Re? L’umanità si trova a un soffio dal subire gravi e grandi avvenimenti, precedentemente annunciati dal Mio Divino Figlio, da questa Madre e dal Mio amato San Michele Arcangelo. Figli, state in allerta! Vi annuncio la comparsa di una delle malattie che la scienza mal impiegata farà arrivare all’umanità e che colpirà seriamente le vie respiratorie (1), così come colpirà brevemente la pelle e causerà forti mal di testa. BEATA MADRE ELENA AIELLO, LA SUORA CHE SUDAVA SANGUE E CHE SCRIVEVA A MUSSOLINI DA PARTE DI GESU’… Come Gesù mi mandò il mio direttore spirituale Ignoravo che cosa fosse un direttore spirituale: chi guidava la mia anima era il parroco. Figli, la sofferenza non si farà attendere, è stata riversata sulla terra e avanzerà in fretta, di paese in paese. L’umanità verrà flagellata dagli elementi, nel vedere la grande indifferenza degli uomini per i Comandamenti del Mio Divin Figlio. Pregate per tutte le nazioni coinvolte nel conflitto che porterà alla Terza Guerra Mondiale. Figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, l’avanzare della guerra ha anche fatto aprire il cuore di alcune persone che, temendo la guerra, cercano di pregare la Trinità Sacrosanta e la Nostra Regina e Madre chiedendo loro conforto. La guerra non è solo tra le Potenze, ma è anche peggio, è tra le persone insensibili. 5.563 – Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 20/02/2024 BEATA MADRE ELENA AIELLO, LA SUORA CHE SUDAVA SANGUE BEATA MADRE ELENA AIELLO, LA SUORA CHE SUDAVA SANGUE E CHE SCRIVEVA A MUSSOLINI DA PARTE DI GESU’ IO SOFFRO FIGLI MIEI, MI ADDOLORANO TANTE OFFESE, TANTA PROFANAZIONE DI QUELLO CHE È SACRO! BEATA MADRE ELENA AIELLO, LA SUORA CHE SUDAVA SANGUE E CHE SCRIVEVA A MUSSOLINI DA PARTE DI GESU’… IN QUANTO REGINA E MADRE DELL’UMANITÀ, È MIO DOVERE FARVI RIMANERE ATTENTI AI COMANDAMENTI DI DIO. VIVRETE LA FASE APOCALITTICA, IN MANO A COLORO CHE DESIDERANO SOPPIANTARE IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO.   QUANDO L’ANIMA CREDE CHE IO L’ABBIA ABBANDONATA È INVECE IL TEMPO IN CUI IO LE SONO PIU’ VICINO VIVRETE LA FASE APOCALITTICA, IN MANO A COLORO A COLORO CHE DESIDERANO SOPPIANTARE IL NOSTRO RE E SIGNORE CRISTO. FIGLI, È GIUNTO IL MOMENTO, ORMAI IMMINENTE, DELLA DESOLANTE ABOMINAZIONE. Non siate tiepidi, i Miei figli sono saldi nella Fede e sapete che Io non vi abbandonerò. Europa, grandi città saranno preda del terrore IN QUESTO MOMENTO DI SOFFERENZA PER L’UMANITÀ, SOPRAGGIUNGERÀ CON FORZA QUELLO CHE IO VI HO ANNUNCIATO NEL CORSO DEL TEMPO. VI INVITO A RIMANERE IN ALLERTA: L’AGITAZIONE STA CRESCENDO E I VENTI DI GUERRA SI STANNO CONSOLIDANDO, IN QUANTO PIU’ PAESI SI STANNO AGGIUNGENDO A QUESTO SCENARIO DI DOLORE PER L’UMANITA. Voi siete privi d’amore, avete mantenuto solo una lieve nozione di quello che è l’Amore Divino e state vivendo invece l’amore mondano, il cui condimento principale è la dissolutezza. Vi siete dimenticati di quello che è Divino, in quanto vi siete immersi nelle insinuazioni che il demonio sussurra all’orecchio degli uomini. Consacrazione allo Spirito Santo CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA AI CUORI SS. DI GESÙ E MARIA IL DIAVOLO NON SOPPORTA CHE PREGHIAMO LE TRE AVE MARIA PER LA SALVEZZA DEI PECCATORI!!! LA CRESCITA SPIRITUALE È INDISPENSABILE PERCHE’ POSSIATE SUPERARE LE DURE PROVE CHE VI ATTENDONO. Il Futuro dell’umanità nelle profezie di Maria Valtorta  Io vengo per chiamarvi alla pace, alla concordia tra i Popoli, in questo momento in cui vi state dirigendo a grande velocità verso grande velocità bellici e verso i di problemi di salute LO PORTO DAVANTI A CIASCUNO DI VOI, AFFINCH IN OGNI PERSONA RINASCA IL DESIDERIO ARDENT DI ESSERE PIU Di MIO FIGLIO OGNI MOMENTO CHE LASCIATE PASSARE SENZA SFORZARVI PER LA CONVERSIONE, VI ALLONTANA SENZA SOSTA DAL MOMENTO DI CONVERSIONE E DI PENTIMENTO PERSONALI. DATA LA MANO ALLA MIA MADRE SANTISSIMA E SIATE AMORE, DAVANTI AL QUALE NON CE PORTA CHE NON SI APRE HE NON SI APRIRE FIGLI AMATI, STATE VENENDO PURIFICATI E VEDRETE CON I VOSTRI OCCHI LA VERIDICITÀ DEI MIEI APPELLI. VIVETE IN PACE E ASPETTATE IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MIA MADRE. DI FRONTE ALL’URGENZA DEGLI EVENTI E DEI SEGNI CHE SI STANNO VERIFICANDO COSTANTEMENTE, VENGO MANDATO A SVEGLIARVI, AFFINCHÉ VI DISPONIATE A CAMBIARE VITA IMMEDIATAMENTE! DI FRONTE ALL’URGENZA DEGLI EVENTI E DEI SEGNI CHE SI STANNO VERIFICANDO COSTANTEMENTE, VENGO MANDATO A SVEGLIARVI, AFFINCHÉ VI DISPONIATE A CAMBIARE VITA IMMEDIATAMENTE! QUESTO È UN MOMENTO MOLTO DELICATO FIGLI MIEI, TALMENTE DELICATO CHE IL NEMICO DELL’ANIMA STA ATTACCANDO FRONTALMENTE I FIGLI DEL MIO DIVIN FIGLIO, PER FARLI A CADERE. Siate prudenti e astuti, cosicché non cadiate nelle reti del nemico infernale. RIVOLGETEVI, FIGLI MIEI, RIVOLGETEVI A MIO FIGLIO, ADORATELO, ADORATELO NELL’EUCARISTIA, ADORATELO NEL SANTISSIMO SACRAMENTO DELL’ALTARE E RICORDATELO A COLORO CHE NON CREDONO SIA NECESSARIO ALZARE GLI OCCHI AL CIELO FIGLI MIEI, LA PREPARAZIONE SPIRITUALE È INDISPENSABILE AFFINCHÉ POSSIATE MANTENERVI FEDELI, ALTRIMENTI CADRETE NELLE MANI DEL NEMICO INFERNALE. VOI SIETE IL MIO GRANDE TESORO E BENEDICO CIASCUNO DI COLORO CHE, CON AMORE E RETTITUDINE, CON CUORE CONTRITO E UMILIATO (Sal. 50 (51), 19), ACCOGLIERANNO QUESTO APPELLO, NON COME UN’ALTERNATIVA, MA CON IL RISPETTO CHE MI MERITO COME DIO. COME MADRE DELL’UMANIT VI INVITO ALL’ADORAZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO DELL’ALTARE, ALLA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO. (1) SIATE AMORE, COME MIO FIGLIO È AMORE! FIGLI MIEI, LA PREPARAZIONE SPIRITUALE È INDISPENSABILE AFFINCHÉ POSSIATE MANTENERVI FEDELI, ALTRIMENTI CADRETE NELLE MANI DEL NEMICO INFERNALE. STATE VIVENDO INADEGUATAMENTE, RELEGANDO LA FEDE ALL’ULTIMO POSTO, MENTRE LA FEDE È UN ATTO CONSAPEVOLE, SUL QUALE DOVETE VIGILARE COSTANTEMENTE. LA MIA BENEDIZIONE RIMANE COSTANTEMENTE IN VOI. VI CHIEDO DI CONSACRARVI ALLO SPIRITO SANTO (1) E A RIMANERE IN STATO DI GRAZIA, PER NON RATTRISTARLO (Gv. 14,16-18, 1Cor. – 3-16, Ef. 4,30) I Miei amati figli : LA MIA PAROLA È UNA, NON LASCIATEVI CONFONDERE DA FRETTOLOSI MODERNISMI, NON FATEVI CONFONDERE! LA MIA LEGGE È UNA E NON CAMBIA. IL GRANDE VELO CHE STAVA TRATTENENDO LA GUERRA SI È STRAPPATO, ORA IL DOLORE AUMENTERÀ E GLI UOMINI VIVRANNO UN GRANDE INCUBO. OGNUNO PRENDA IN MANO IL TIMONE DELLA PROPRIA VITA E SI ASSICURI DI ESSERE NELLE MIE ACQUE. IO SONO AMORE, MISERICORDIA, CALMA, FRATERNITÀ, “SONO COLUI CHE SONO”. (Es. 3,14; Gv. 8, 58)   STATE VIVENDO I MOMENTI CULMINANTI ANNUNCIATI IN PRECEDENZA DAL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO (1). CHI VEDE CON OCCHI SPIRITUALI, SA CHE QUANTO ANNUNCIATO SI COMPIRÀ SENZA INDUGIO. PREGATE FIGLI MIEI, PREGATE CON IL CUORE, RIPARATE PER LE OFFESE CHE VENGONO COMMESSE CONTRO DI ME E CONTRO LA MIA MADRE SANTISSIMA. Vi invito a pregare in unità per l’umanità e per il Sinodo che si terrà prossimamente.  Vi invito a pregare per tutti i governanti delle nazioni.  Vi invito a pregare per ciascuno dei vostri fratelli, specialmente per quelli che vivono nella lontananza spirituale. (1) Come Madre dell’Umanità, desidero mettervi in allerta sul compimento delle Rivelazioni che il Mio Divin Figlio vi ha rivelato e su quelle che questa Madre vi ha rivelato, come pure sulle rivelazioni del Mio amato San Michele Arcangelo. SI STA CONTINUANDO SULLA VIA DELLA PERDIZIONE E OGNI PECCATO VIENE ABBRACCIATO COME PARTE DELLA VITA QUOTIDIANA. Io venivo trattato con rispetto e santo timore, ma oggi sono oggetto di scherno e la Mia Legge viene continuamente accantonata dagli uomini, che chiamano quanto è immorale bene e gustano di quanto è peccaminoso. La Mia Legge è stata trasgredita e si è giunti ad adorare dei pagani. (cfr. Os. 6, 7; II Re. 17, 15-17). VOI SIETE UNA GENERAZIONE PRIVILEGIATA, nonostante la quantità di cattive azioni e di cattive condotte delle quali vi servite per offendere il Cuore del Nostro amatissimo Re e Signore Gesù Cristo e nonostante questo, la Misericordia Divina trabocca su questa generazione peccatrice.   LA PERVERSITÀ STA AUMENTANDO A GRANDI PASSI, i peccati stanno aumentando e aumenteranno così tanto che Sodoma e Gomorra sono e saranno offuscate dai peccati che si commettono ora e da quelli che gli uomini commetteranno. (Cf. Mt. 10, 14-15) L’umanità ha infranto i Comandamenti e non li prende in considerazione come regole di comportamento nella vita. Per chi agisce così, questo è molto pericoloso, poiché “Con quella misura, colla quale avrete misurato, sarà rimisurato a voi, e con giunta.” (Mc. 4, 24) Amati figli del Mio Cuore Immacolato:   COME REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI (1) VI IMPARTISCO LA MIA BENEDIZIONE, QUELLA CHE UNA MADRE DÀ AI SUOI FIGLI, AFFINCHÉ FACCIATE PASSI SICURI, AFFIDANDOVI ALLA VOLONTÀ DI DIO.   NOVENA Sarò Io, vostra Madre, che andando in cerca dei Miei figli, vi chiamerò in ogni modo possibile. Il segno che Io rimango con i figli del Mio Divin Figlio, e per fare in modo che non vi confondiate, sarà: Io terrò in mano un Rosario dorato e bacerò il Crocifisso con grande riverenza.  Mi vedrete incoronata dallo spirito santo, nella raffigurazione della regina e madre degli ultimi tempi… Mia amata: Quanto Mi diletto nelle persone che decidono di convertirsi e non vengono meno nel loro proposito perché per poter ottenere la Mia benedizione, sentono l’urgenza di essere saldi, forti e decisi! VENGO A SVEGLIARVI DALLA SONNOLENZA CON LA QUALE OSSERVATE QUANTO STA ACCADENDO, SAPENDO CHE IL PERNO DELLA VITA SPIRITUALE È IL MIO DIVIN FIGLIO E CHE SENZA IL MIO DIVIN FIGLIO VOI NON SIETE NULLA, E LO SAPETE… LA MORTE NON PREVALSE E MIO FIGLIO RISUSCITÒ ALLA VITA ETERNA, QUESTO DEVE ESSERE CHIARO… RISORSE!   PERCHÉ LA RISURREZIONE È IL PIÙ GRANDE SEGNO DEL POTERE DIVINO.   LA MIA DIVINITÀ NON SARÀ MAI SCONFITTA! LA MIA SPADA RIMANE IN ALTO, NON SOLO COME SEGNO DI PROTEZIONE E DI DIFESA PER L’UMANITÀ, MA COME SEGNO CHE GLI UOMINI DEVONO ASPIRARE AD ESSERE SPIRITUALI. Nel Mio Cuore troverete l’Amore Divino del quale potrete nutrirvi e dal Mio Cuore offro a tutti “La Luce” (cfr. Gv 8,12) di cui avete bisogno, per operare e agire nella Mia Volontà: NEL MOMENTO DI MAGGIORE PROVA PER L’UMANITÀ, LA DIVINA ED INFINITA MISERICORDIA MOSTRERÀ ALL’UOMO CHE NON È SOLO MA, AL CONTRARIO, SARÀ IL MOMENTO IN CUI SARÀ PIÙ ACCOMPAGNATO DALLA CASA PATERNA E DALLA NOSTRA REGINA E MADRE. Le Mie Parole sono urgenti! È necessario fare una sosta sul cammino, prima che la parte più dura delle Mie profezie venga attirata dalla ribellione dell’umanità. Quanto dolore, quanto dolore soffrirà questa generazione! COSICCHÈ IL MIO SANTO SPIRITO VI ILLUMINI IL CAMMINO, VI DIA IL DISCERNIMENTO, VI FORNISCA LA SAGGEZZA E VI DIA LA CONOSCENZA AFFINCHÈ LA MIA BENEDIZIONE POSSA DARE IN VOI “FRUTTI DI VITA ETERNA” (Gv. 15, 1-2) Voi avete ricevuto una terra di benedizione perché la custodiste e la faceste produrre (Gen. 1,28-30), invece avete creato distruzione e caos. Avete utilizzato la sapienza per creare la distruzione, in una corsa frenetica per il possesso della terra. L’Amore del Mio Divin Figlio è la fonte della Sua infinita Misericordia, pertanto voi potete andare in qualsiasi momento a chiedere il Suo perdono “con cuore contrito e umiliato” (Sal. 50,19), con la fiducia e la certezza che il Suo amatissimo Cuore vi sta attendendo. SICCOME SI STA AVVICINANDO LA FINE DEL PERIODO DI “PREAVVISO”, IL MIO POPOLO DEVE RIMANERE VIGILANTE SU QUANTO ACCADE… NONOSTANTE IL CAOS STIA AVANZANDO ED ABBIATE DECISO DI STERMINARE IL POPOLO DEL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO, SAPPIATE CHE NESSUN ESSERE UMANO HA LA POTESTÀ DI IMPADRONIRSI DI QUELLO CHE È DI PROPRIETÀ DIVINA. LA TERRA È COPERTA DA DENSE NEBBIE. Voi non le vedete ad occhio nudo, solo coloro che osservano con occhi spirituali quello che sta succedendo, riescono ad arrivare alla vera essenza di quanto sta accadendo.   IN QUESTO GIORNO LA NOSTRA REGINA E MADRE DARÀ A TUTTI COLORO CHE, CON VERO PENTIMENTO, CONFESSERANNO I LORO PECCATI, LA GRAZIA DI VEDERE AUMENTATO IL LORO AMORE, QUALE PREPARAZIONE PER AFFRONTARE LE PROVE CHE SONO GIÀ PRESENTI SULLA TERRA E CHE ANDRANNO AUMENTANDO. Pregando per quei Miei figli che non adorano il Mio Divin Figlio. Offrite il Santo Rosario per coloro che irrompono nella vita dei Miei figli piccoli e inculcano in loro di dedicarsi a pratiche demoniache e di dimenticare e negare il Mio Divin Figlio. Queste persone saranno duramente castigate. NON ABBIATE PAURA DI ESSERE INGANNATI… SARÒ IO, VOSTRA MADRE, CHE ANDANDO IN CERCA DEI MIEI FIGLI, VI CHIAMERÒ IN OGNI MODO POSSIBILE. Questa generazione, dopo aver commesso gravi errori contro sé stessa, dopo aver rifiutato la Trinità Sacrosanta e la Nostra Regina e Madre, si trasformerà spiritualmente. Avete commemorato la Settimana Santa e la festa della Divina Misericordia e avete fatto offerte affinché tutti siano amore e rispettosi della Legge Divina; adesso è di grande importanza pregare per coloro che si trovano nel momento della conversione.  I Miei figli, credendomi un Dio che perdona tutto o che lascia passare tutto e credendo che in quanto Dio, dovrei sempre essere tenero e sommario, reagiscono in maniera estrema quando Io Parlo loro della Mia Misericordia e della Mia Giustizia. CON IL MIO AMORE, IO VENGO IN QUESTO MOMENTO A DONARVI LA MIA MISERICORDIA.   Voi avete vissuto la Commemorazione della Mia Passione, della Mia Morte e Risurrezione e vi siete avviati sul cammino della Mia Misericordia.   Ogni uomo è stato liberato dalla morte che provoca il peccato ed elevato, nella sua libera volontà, ad avere l’opportunità della Vita Eterna nel giorno della luce perenne, per questo i figli di Dio, certi che la Fede non sia vana, si devono sforzare di vivere ed operare nella Divina Volontà, aspirando alla Vita Eterna. Ora Mio Figlio, il Mio piccolo e grande Re, giace nel sepolcro e scende agli inferi per poi risorgere. Una grande prova che ho accettato con amore, con fede, con il mio “Fiat Mihi”. La Mia totale fede nella Volontà del Padre e nel Mio stesso Figlio, Mi ha colmato di speranza e Mi ha sostenuto in questo Sabato Santo. IL MIO DIVIN FIGLIO, CON IL SUO SÌ AL PADRE, SI DONÒ PER I PECCATI DELL’UMANITÀ E SE LI PRESE SU DI SÉ. IL MIO DIVIN FIGLIO RIMANE A BETANIA, IN VEGLIA E IN PREGHIERA (cf. Gv. 12, 1-8), come deve rimanere sempre in preghiera e vegliare ciascuno dei Miei figli, per non infangarsi con le cose del mondo, perché l’uomo viene tentato e se non prega e non rafforza la Fede: è debole. Un momento speciale di questa settimana Santa è quando: Giuda e Pietro, in diverse occasioni si vedono interpellare dal Mio Divin Figlio… VI BENEDICO E VI TENGO COPERTI CON IL MIO MANTO MATERNO AFFINCHÉ NON DIVENTIATE PREDE DEL MALE. A RIMANERE UNITI AL MIO DIVIN FIGLIO, PASSO DOPO PASSO, ESSENDO SUOI FEDELI DISCEPOLI, VIVENDO NELLO SPIRITO LA PIÙ GRANDE FUSIONE CON IL MIO DIVIN FIGLIO, COME SE QUESTA SETTIMANA SANTA FOSSE L’ULTIMA FATTA IN PACE. LO SPIRITO SANTO, CONSOLATORE DEGLI UOMINI, VI ILLUMINERÀ IN MODO SPECIALE NEL MOMENTO DELLA GRANDE TRIBOLAZIONE. (Gv. 14, 26) È MOLTO IMPORTANTE CHE ANDIATE A FARVI IMPORRE LE CENERI.  È MOLTO IMPORTANTE…  QUESTO MOMENTO PRESSANTE E DI CONVERSIONE È UN SEGNALE DELLA RAPIDITÀ CON LA QUALE SOPRAGGIUNGERANNO . NELL’UMANITÀ VIGE LA TENTAZIONE. SONO PIÙ COLORO CHE CADONO IN TENTAZIONE CHE COLORO CHE RESISTONO PER AMORE DEL MIO DIVIN FIGLIO E PER LA CRESCITA SPIRITUALE PERSONALE. LA NOSTRA REALTÀ RIFLESSIONI E MESSAGGI Di Luz de Maria 10 FEBBRAIO 2023 QUANTO MI FA MALE QUANDO MI SCACCIANO DALLA LORO VITA, PER UNIRSI ALLE FILA DEL MALE!   QUANTO MI FA MALE QUANDO MI SCACCIANO DALLA LORO VITA, PER UNIRSI ALLE FILA DEL MALE! Tutti i messaggi di Dicembre 2022 … Preparatevi figli, siate più spirituali, è urgente. Preparatevi figli con quanto ritenete sia opportuno. Non aspettate per prepararvi, fatelo subito. LA BILANCIA DELLA MIA GIUSTIZIA STA DAVANTI A CIASCUNO DI VOI IN PARTICOLARE, IO SONO IL GIUSTO GIUDICE. (Is. 11, 3-4;  1 Cor 4,5) QUANDO IL MOMENTO SI INASPRIRÀ, LE OPERE E LE AZIONI DI COLORO CHE CAMMINANO ALL’OMBRA DELL’ALTISSIMO, DARANNO FRUTTI DI VITA ETERNA (Gv. 15,16 e Gv. 15,5) E LE CONDIVIDERANNO CON I LORO FRATELLI. Voi fate parte dell’umanità e della Storia della Salvezza, perciò dovete essere consapevoli del momento culminante che state vivendo e non dovete trascurare il cambiamento spirituale, che deve essere prevalente in questo momento.È importante che conosciate l’Antico Testamento cosicché non troviate strano ciò che sta accadendo in questo momento. LA PREGHIERA È NECESSARIA E COME PRINCIPE DELLE LEGIONI CELESTI, VI ASSICURO CHE OGNI SUPPLICA ELEVATA CON CUORE CONTRITO, VIENE ACCOLTA DALLA TRINITÀ SACROSANTA E DALLA NOSTRA REGINA E MADRE DEGLI ULTIMI TEMPI. VENGO PER ESAMINARVI, PER OSSERVARE IL VOSTRO MODO DI COMPORTARVI E DI AGIRE… PERTANTO CONTINUATE NELLA CONVERSIONE. Questi dardi li faranno diventare intrattabili, perderanno la carità, la sensibilità e il loro “ego” crescerà in modo smisurato fino a portarli alla perdizione, A MENO CHE NON SI SOTTOPONGANO ALLA PREGHIERA E AL DIGIUNO COSICCHÉ IL VELENO POSSA USCIRE DA LORO E L’UMILTÀ LI AVVICINI A DIO. Pregate figli, pregate, la nuova malattia è molto contagiosa e seria, al punto che potrebbe essere mortale. Proteggete il vostro sistema immunitario e tenete pronta la crema di calendula e la moringa così la potrete assumere. (3) PREPARATEVI, CONVERTITEVI E RIMANETE IN ALLERTA! VOI SIETE FIGLI DI DIO E LE MIE LEGIONI VI PROTEGGONO, NON DISPERATE.

Suor Consolata Betrone, una «piccolissima via» per andare in Cielo | Intervista al Postulatore

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Suor Consolata Betrone, una «piccolissima via»

per andare in Cielo | Intervista al Postulatore

 

Quando un servo di Dio raggiunge un nuovo traguardo nel cammino canonico che porta agli onori degli altari, non è mai una cosa da poco perché, com’è noto, tutto è ordinato dalla Provvidenza al bene di coloro che amano Dio e all’edificazione della Chiesa universale.

L’anno scorso è stata finalmente la volta di suor Maria Consolata Betrone, Clarissa cappuccina, vissuta in Piemonte nel XX secolo. La dichiarazione dell’eroicità delle sue virtù, oltre a spianare la strada
verso la beatificazione, invita a riflettere sull’eredità spirituale di quest’anima contemplativa per comprendere cosa abbia da dire e da donare al nostro tempo.

Un prezioso aiuto in questo senso ci viene dal Postulatore della causa, l’avvocato Emilio Artiglieri, con il quale ci intratteniamo in queste pagine e che ringraziamo per essersi reso disponibile a rispondere ad alcune domande.

__________________________

Gentile Avvocato, potrebbe delineare, per i lettori che non la conoscono, i tratti più essenziali della spiritualità della Venerabile? Qual è la sua unicità, ma anche a quali altre spiritualità può essere accostata?

Suor Consolata Betrone, nata a Saluzzo il 6 aprile 1903 e morta a Moncalieri il 18 luglio 1946, Clarissa cappuccina, fu una mistica favorita di locuzioni e visioni, delle quali ella puntualmente riferiva nel suo Diario ed in relazioni mensili al suo Direttore spirituale, padre Lorenzo Sales. Ebbe delicata comprensione per i peccatori, specialmente per le anime consacrate che avevano prevaricato, e per la loro conversione offriva a Dio ogni sua pena e dolore e finì per offrire la vita stessa. Teneramente li chiamava Fratelli e Sorelle. Si rileva in lei quindi una spiritualità di riparazione, perfettamente in sintonia con quel desiderio di penitenza, che animò già gli inizi della sua vocazione. Suor Consolata ricevette doni di particolare familiarità con Dio: per circa sei anni (1929-1935) ebbe locuzioni interiori, finché dal Natale 1935, quando iniziò un certo silenzio divino, godette di tanto in tanto solo di suggerimenti spirituali, immagini o esperienze dell’anima in rapporto a Cristo, al Padre ed alla Vergine Maria.

La sostanza del messaggio di suor Consolata è molto alta, e nello stesso tempo, molto semplice: “Dio ama gli uomini”. Da questo messaggio deriva che la via più sicura per arrivare a Dio è la “confidenza”. Santa Teresa del Bambin Gesù rispose all’appello divino quando ebbe l’illuminazione di grazia sulla sua missione, che ella espresse nelle famose parole: «Nel cuore della Chiesa, mia Madre, sarò l’amore!». A lei farà eco suor Consolata, quando, in una lettera indirizzata al padre Sales il primo venerdì dell’agosto 1943, scriverà: «La sera del 29 luglio, durante la Via Crucis compresi questo: in grembo alla Santa Madre Chiesa devo essere la confidenza». È innegabile che tra la Carmelitana di Lisieux e la Cappuccina di Torino esista un forte legame. La chiamata della Betrone aveva preso proprio avvio dalla lettura di Storia di un’anima, e si sviluppò poi sul cardine dell’impetrare salvezza e misericordia per l’universalità delle anime. Santa Teresina, come si è visto, nel cuore della Chiesa, si definisce “l’amore”; suor Consolata, nel grembo della Chiesa aspira ad essere “la confidenza” Quasi coetanea di suor Consolata, è suor Maria Faustina Kowalska, nata nel 1905, canonizzata da san Giovanni Paolo II il 30 aprile del 2000.

Analogamente a suor Consolata, santa Faustina, a cui Gesù stesso diede l’appellativo di “Apostola della Mia Misericordia”, si faceva portatrice di un messaggio di speranza e di confidenza, quale le era stato rivelato dal Signore: «Il mio cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le anime e soprattutto per i poveri peccatori». Insomma, la figura della venerabile Consolata Betrone sta a fianco di quella di santa Teresina e di santa Faustina Kowalska, nel ripetere, sia pure con accenti specifici, lo stesso messaggio dell’Amore Misericordioso del Signore. Più volte a suor Consolata viene ripetuta dal divin Padre o da Gesù la splendida frase: «Onora Dio con la tua confidenza». Può essere opportuno precisare che quest’atteggiamento di confidenza nulla ha della presunzione di salvarsi senza merito, bensì è umile, gioiosa fiducia nei confronti della bontà del Signore, che pazientemente attende la nostra libera, operosa risposta al suo amore, e molto può contribuire alla serenità delle anime ed alla tranquillità delle coscienze. A santa Teresina ed a santa Faustina, la venerabile Betrone si può associare anche per la spiritualità della “infanzia spirituale”.

Scrive la mistica Cappuccina: «Come è buono Gesù e con quale tenerezza materna Egli porta fra le sue braccia divine coloro che bramano conservarsi piccoli al suo cospetto!». Suor Consolata non solo ricorda la verità del sovrabbondante amore divino, ma sollecita anche la risposta degli uomini, ed in particolare di quelle che chiama le “piccolissime anime”, come la sua, attraverso un incessante atto d’amore. L’atto di amore dettato da Gesù a suor Consolata è così formulato: «Gesù, Maria, vi amo, salvate anime». Si può dire che in esso ci sia tutto: amore a Gesù, a Maria, alle anime. Non si tratta di una semplice giaculatoria, ma di una via spirituale che facilita alle anime la vita d’amore. Se dunque l’atto d’amore deve essere per l’anima via e vita, ne consegue che, almeno nello sforzo di volontà, esso diventi incessante , così da costituire il respiro dell’anima. Non si tratta della ripetizione meccanica di una formula, non è una semplice frase vocale, ma è un atto interiore: della mente che pensa ad amare, della volontà che vuole amare ed ama. In breve si può dire che questa formula non è che un aiuto, perché l’anima possa più facilmente fissarsi nel perfetto amore. Attorno a questa via spirituale, sorge l’Opera delle “Piccolissime”, che non è una qualsiasi Associazione, ma è appunto una via spirituale aperta a tutte le anime che si sentono chiamate ad abbracciarla, senza bisogno di formalità e senza distinzioni. Commenta padre Sales: «Senza saperlo l’una dell’altra, senza conoscersi e forse senza mai incontrarsi quaggiù, le Piccolissime costituiscono veramente un corpo morale, formano nella Chiesa un’armata scelta e compatta ed attivissima per il rinnovamento spirituale del mondo».

Il decreto ecclesiastico ha dichiarato l’eroicità delle virtù di suor Consolata Betrone. Tra tutte le virtù cristiane e religiose da lei possedute, in quale, a suo avviso, ha raggiunto un livello asso lutamente eminente di “eroicità”?

Dichiarando la venerabilità di suor Consolata Betrone, la Congregazione delle Cause dei Santi ha riconosciuto l’esercizio in grado eroico da parte della stessa di tutte le virtù, quelle teologali, quelle cardinali e quelle cosiddette annesse; tuttavia se dovessimo indicare una virtù prevalente potremmo pensare alla speranza, il cui fiore è la confidenza. La missione di suor Consolata, come si è detto, era quella di dire al mondo la misericordia infinita del Cuore di Gesù, ossia ravvivare la speranza in tutti, nei peccatori e nelle anime che soffrono per un timore eccessivo, talora opprimente, di non conseguire l’eterna salvezza. La stessa suor Consolata fu talvolta assalita da scrupoli e dal timore dei giudizi divini. In un momento di prova, ella cercò di risollevarsi, lanciando il grido: «Gesù io confido in Te!». Al che, così racconta, vide stendersi, sopra quello che definisce «l’abisso spaventoso» delle sue infedeltà, come «un ponte… Gesù, la confidenza in Lui, riuniva, al di sopra di tutte le mie miserie, questa povera creatura al Sommo Creatore… E la pace tornò. La confidenza in Dio! Solo essa mi dà ali…». Il carattere “eroico” di questa virtù si coglie, considerando le molte prove a cui la sua anima fu sottoposta, un vero e proprio “martirio di cuore”, come è stato definito, e che, non senza significato, si manifestò soprattutto negli anni della Seconda Guerra mondiale, allorquando fu come caricata dei dolori del mondo.

Annotava suor Consolata: «Soffro per i dolori del mondo!». Ai dolori del cuore si aggiunsero quelli del corpo, di un corpo tormentato dalla fame, anche per le privazioni della guerra, e dalle malattie, che la portarono alla morte poco più che quarantenne. Questo eroismo di confidenza in Dio, nonostante le tante sofferenze, si cementa in suor Consolata con l’eroismo di confidenza nella preghiera. Suor Consolata toccò il vertice della confidenza, mantenendo saldissima in cuore, nonostante tutto, la fede nella realizzazione sia dei suoi sconfinati desideri di amore, dolore ed anime, sia delle relative divine promesse. Scrive in una lettera del 10 settembre 1942 al Padre spirituale: «La mia preghiera più ardente è ora per ottenere di amare Gesù come nessuno lo ha amato mai e per salvargli anime… E glielo ripeto ad ogni stazione della Via Crucis, sino ad annoiarlo… L’unica mia speranza per ciò ottenere è riposta nella preghiera insistente» .

La causa di suor Consolata avanza lentamente. Sappiamo di grandi santi il cui iter canonico è stato particolarmente travagliato. Dello stesso padre Pio, mons. Nowak, Segretario della Congregazione delle Cause dei santi, raccontava che «una ragione per cui il processo non procedeva a ritmi serrati verso il traguardo della beatificazione era che l’inchiesta si presentava non priva di difficoltà, fra cui “quella del cosiddetto carattere burbero” del Cappuccino, che lo portava talvolta ad alzare la voce in confessionale con qualche penitente […]». Nel caso di suor Consolata ci sono state, finora, difficoltà che hanno rallentato il processo?

Ogni causa di Canonizzazione può avere difficoltà, interne o esterne. Nel caso della causa di suor Consolata, un certo ritardo nella introduzione della stessa, avvenuta nel 1995, si deve attribuire ad alcune circostanze sfavorevoli, che tuttavia non incrinarono la continua fama di santità della Serva di Dio, ora Venerabile. Vere e proprie obiezioni di carattere teologico non sono mai state mosse, anche se alcuni rilievi sono stati formulati, ad esempio per un’espressione che suor Consolata era solita usare, facendo riferimento al suo desiderio di diventare una “Santa da altare”.

In realtà questa frase non era altro che la manifestazione di una grande sete di perfezione, che non contraddiceva l’umile fede della Cappuccina. D’altra parte, ella desiderava la santità per tutte le consorelle, come dichiarò in una relazione a padre Sales: «Amo la Comunità tanto tanto tanto, e vorrei tutte e trentadue sante, per il bene del mondo intero». Tutta l’esperienza mistica di suor Consolata è stata comunque sottoposta ad un’attenta analisi, che ne ha garantito l’autenticità. Per suor Consolata, credere all’Amore vuol dire credere che Gesù ci ama, che ci vuole salvi e che tutto ciò che Egli opera o permette, sia nel mondo intero come nel piccolo mondo dell’anima, è sempre per il nostro bene eterno. Ancora Gesù dirà alla mistica Cappuccina: «Credimi, Consolata, che all’inferno va chi vuole, cioè chi vuole veramente andarvi; perché se nessuno può strapparmi un’anima dalle mani, l’anima, per la libertà concessale, può fuggire, può tradirmi, rinnegarmi e passare quindi di propria volontà al demonio… Vedi, l’impenitenza finale l’ha quell’anima che vuole andare all’inferno di proposito e quindi ostinatamente rifiuta la mia misericordia, perché Io non rifiuto mai il perdono a nessuno; a tutti offro e dono la mia immensa misericordia; perché per tutti ho versato il mio Sangue, per tutti! No, non è la moltitudine dei peccati che danna l’anima, perché Io li perdono se essa si pente, ma è l’ostinazione a non volere il mio perdono, a volersi dannare».

È questo il messaggio di speranza soprannaturale di cui suor Consolata si fa portatrice, messaggio che invita alla conversione e non esclude le prove della vita terrena, intese come mezzo di purificazione. Da tutto ciò è evidente una gerarchia di valori, in cui al primo posto vengono quelli spirituali ed eterni, e solo subordinatamente quelli terreni e puramente umani

Padre Lorenzo Sales, confessore e biografo della mistica Cappuccina, nel suo prezioso volumetto Il cuore di Gesù al mondo, afferma che il tesoro dell’unione divina è nascosto nel campo del silenzio e della solitudine. Al riguardo, Gesù si è dimostrato con suor Consolata un maestro illuminante e molto esigente. «Quando sei in dubbio sulla scelta di due azioni – le consigliava il 22 agosto 1936 – scegli sempre dove ti trovi più sola, dove puoi fare più silenzio, dove puoi amare di più». Ma come si attua e dove porta questo silenzio che Gesù le chiede?

Il rigoroso silenzio di parole imposto a suor Consolata da Gesù mirava a formare attorno a lei ed in lei il vuoto di ogni creatura, perché in lei regnasse la pienezza di Dio. Le diceva infatti: «Consolata, prendi il largo e vivi con Gesù solo. Sì, Consolata, prendi il largo con il silenzio profondo con tutti. Tu sola con Gesù solo». Il silenzio è senz’altro la condizione indispensabile per il raccoglimento. Così suor Consolata sintetizza i suoi propositi: «Vivere al di sopra di tutto, nel momento presente, nella perfetta vita comune, non lasciando entrare un pensiero, un interessamento o preoccupazione; non lasciando uscire una frase in nessun tempo; raccolta in un incessante: Gesù, Maria, vi amo, salvate anime; vedendo e trattando Gesù in tutte; in un costante sì a tutto, a tutte, con il sorriso; sopportando tutto in silenzio e senza sollievo». Per suor Consolata non si tratta solo di un silenzio di parole, ma di un distacco totale dal mondo, tutta tesa a collaborare con Gesù nell’opera di salvezza: «Ora che nella mia anima – scrive la Venerabile – si è fatto silenzio di tutto e di tutti, ed unicamente penso a salvare anime, vivo vita di Cielo, in una pace infinita, divina; in una purezza così alta, che una minima cosa turberebbe; in un abbandono totale a ciò che Gesù vorrà, a ciò che disporrà Lui…».

Gesù stesso accenna alla nostra mistica una triplice verginità: di mente, di lingua, di cuore: «Per pregare senti il bisogno di essere attorniata dal silenzio e così pure, per stare unita a Me, nell’interno bisogna che vi sia profondo silenzio. Un piccolo rumore turba l’orazione; similmente un nonnulla che ti distrae, turba l’intimità. Ci vuole verginità sempre!». Tale verginità si concretizza, come si è detto, in un triplice silenzio: di pensieri (verginità di mente), di parole (verginità di lingua), di interessamenti (verginità di cuore). Secondo gli insegnamenti di Gesù a suor Consolata, i pensieri inutili, volontariamente ammessi dall’anima, sono spine al suo Capo. Insieme con la verginità di mente, Gesù chiedeva a suor Consolata la verginità di lingua, senza la quale la prima sarebbe impossibile. Ogni parola inutile genera sempre dissipazione, che tocca in primo luogo l’intimità con Gesù. D’altra parte santa Teresina definiva il silenzio «la lingua dei Beati abitanti del Cielo». Il silenzio richiesto da Gesù a suor Consolata includeva il proposito di non parlare se non interrogata, eccetto che per dovere o carità. Il silenzio del cuore si esprimeva infine nella lotta contro gli “interessamenti”, ossia contro il desiderio di immischiarsi in ciò che non ci spetta. Questo triplice silenzio non è comunque fine a se stesso, ma deve mirare a conseguire la massima intimità d’amore con Gesù, che è il segreto delle anime sante.

La Torino degli ultimi secoli è stata una vera fucina di santità e ha visto nascere e svilupparsi grandi opere fondate dai cosiddetti “Santi sociali”; pensiamo a san Giovanni Bosco, san Giuseppe Benedetto Cottolengo, san Giuseppe Cafasso. Nel cielo dei santi torinesi, suor Consolata brilla di luce diversa. Come viene recepita e compresa dai suoi conterranei una vita e un’attività così “nascosta” e “interiore” come la sua?

Si dice che stella a stella differt, ossia le stelle della santità sono diverse. Non dobbiamo comunque dimenticare che anche i cosiddetti “Santi sociali” fondavano la loro azione esterna su una forte spiritualità, sull’unione con Dio, secondo l’insegnamento dell’aureo libretto: L’anima di ogni apostolato di Dom Chautard. Certamente la figura di suor Consolata è quella di una monaca di clausura, la cui opera, apparentemente nascosta, non porta però minori frutti di bene, non solo per quanti, in qualche modo, vengono a contatto con essa, ma anche per quanti, forse ignari di lei, beneficiano del tesoro delle sue preghiere, e soprattutto dei suoi sacrifici. La stella di suor Consolata continua a brillare ed illumina molte anime con il messaggio di amore, di speranza e di confidenza, di cui è portatrice. Continua è la fama di santità che la riguarda, così come continua è l’attrazione di molti fedeli alla sua tomba presso il Monastero di Moncalieri, dove ogni 18 luglio, anniversario della sua morte, si raccolgono centinaia di persone per ricevere la “consolazione” di suor Consolata. Non si tratta di un bisticcio di parole, ma di quanto lo stesso Gesù le disse: «Sarai la Consolata di tutti!». Tale missione, nei limiti del possibile, ella la incominciò fin da quaggiù: non solo con il suo eroico “sì” a tutti, ma anche con il suo grande cuore, irresistibilmente portato a consolare.

Lei stessa ricordava: «A sera, facendo l’Ora Santa presso la finestra, vedendo una distesa di case, il pensiero si portava a cuori soli, incompresi, che forse doloravano nelle soffitte o nel silenzio delle famiglie; cuori che soffrivano senza aver Dio per conforto; e pregavo per chi nel mondo soffriva, e piangevo. D’allora in poi il Signore mise nel mio cuore una sensibilità estrema per chi soffre. Non posso veder piangere, senza sentire in me il bisogno di stringere al cuore la persona afflitta, perché – così io penso – nel mio cuore vi è Dio e Lui consolerà».

Quali libri consiglia a chi vuole conoscere la figura di questa Santa religiosa? Esiste una preghiera ufficiale con cui invocarla?

La figura della venerabile Consolata Betrone rappresenta sicuramente un potente richiamo ad una pienezza di vita cristiana, vissuta nell’intimità con Dio, quasi come un anticipo di Paradiso sulla terra. Come si è detto, il suo è un messaggio sublime, ma nello stesso tempo molto semplice, adatto alle anime “piccolissime”, che attraverso l’incessante atto di amore vengono guidate alle vette della spiritualità. Di fronte ad un mondo vuoto e disperato, suor Consolata offre la migliore risposta ad una ricerca di senso, che spesso si perde tra mode e adattamenti, che in realtà lasciano insoddisfatti. Per chi volesse meglio conoscerla, posso suggerire alcuni testi: 1) Padre Lorenzo Sales, Il Cuore di Gesù al mondo, Libreria Editrice Vaticana, 2016; 2) Padre Lorenzo Sales – Suor Consolata Betrone, Quando il sole accarezza le cime. Epistolario dell’anima, Libreria Editrice Vaticana, 2002; 3) Padre Lorenzo Sales, Tre fiamme fuse in una fiamma. Suor Consolata Betrone, Libreria Editrice Vaticana, 2003; 4) Suor Maria Consolata Betrone, Appunti in Coro. Diari, Libreria Editrice Vaticana, 2006; 5) Paolo Risso, L’amore per vocazione. Suor Consolata Betrone, Ancora, 2001.

Soprattutto però credo che sia importante invocarla e chiederne la intercessione, anche al fine di ottenere un miracolo, che possa consentire la tanta auspicata Beatificazione. Già sono state segnalate molte grazie, ma ancora non si è riusciti ad avviare un processo “super miro”. Per questo occorre intensificare la preghiera ed eventualmente segnalare guarigioni che possano essere considerate non spiegabili scientificamente, allo stesso Monastero Sacro Cuore di Moncalieri: www.consolatabetrone-monasterosacrocuore.it

Preghiera: «Padre di ogni misericordia, tu hai suscitato in mezzo a noi la tua serva Suor Maria Consolata Betrone per diffondere nel mondo l’incessante amore verso il tuo figlio Gesù nella semplice via di confidenza e amore. Rendi capaci anche noi, guidati dal tuo Spirito, di essere ardenti testimoni del tuo amore e nella tua immensa bontà concedici, per sua intercessione, le grazie di cui abbiamo bisogno. Per Cristo nostro Signore. Amen».

Fonte

Il Settimanale di Padre Pio (n. 28 – 12 luglio 2020), pp. 15-22.

 

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